Ecclesiastico, uomo politico e storico
savoiardo. Appartenente a una delle più antiche e illustri famiglie della
nobiltà savoiarda, venne destinato alla carriera ecclesiastica. Si
distinse presto negli studi storico-teologici e dal 1487 al 1497 insegnò
Diritto civile a Torino. Consigliere politico del duca di Savoia, nel 1497
passò al servizio di Carlo VIII di Francia e conservò l'incarico
sotto Luigi XII che gli affidò importanti missioni diplomatiche.
Consacrato vescovo di Marsiglia nel 1509, rimase al servizio del re di Francia
sino al 1514. Fu successivamente consigliere del Senato di Milano e nel 1517
assunse la sede arcivescovile di Torino, divenendo consigliere di Carlo II di
Savoia. Scrisse numerose opere storiche, teologiche e giuridiche, tra cui
La
grande monarchie de France (1519), apologia della Monarchia in quanto
istituzione benefica e protettiva i cui interessi coincidono con quelli dello
Stato. Tradusse anche opere di autori classici greci, tra cui Tucidide e
Senofonte (Aix-les-Bains 1450 circa - Torino 1520).